Il GNU Image Manipulation Program o The GIMP è un programma libero di fotoritocco che permette di creare e modificare immagini bitmap. Supporta in parte anche la generazione di immagini vettoriali. Il progetto è stato iniziato da Spencer Kimball e Peter Mattis e ora è gestito da un gruppo di volontari.
L’acronimo GIMP in origine era la contrazione di General Image Manipulation Program; Nel 1997, il nome è stato cambiato in GNU Image Manipulation Program ed è diventato ufficialmente parte del progetto GNU.
The GIMP è molto usato per manipolare immagini e foto digitali usate poi su pagine web. Usi tipici sono la creazione di immagini e loghi, la modifica delle dimensioni o dei colori di foto, la combinazione di immagini usando il paradigma dei layer, la rimozione di particolari da immagini preesistenti, e la conversione fra diversi formati di immagine.
The GIMP è anche famoso perché è stata la prima vera applicazione libera usabile dall’utente finale. I prodotti precedenti, come il compilatore C gcc o il kernel Linux, erano strumenti per programmatori. The GIMP è considerato una prova che, attraverso il software libero, si possono creare prodotti usabili anche da persone comuni; questo fatto è stato molto importante, perché ha aperto la strada a prodotti come KDE, GNOME, Mozilla, OpenOffice.org e tutte le altre applicazioni che ne sono seguite.
Caratteristiche:
The GIMP è stato sviluppato come una alternativa libera a software proprietario come Photoshop, che ancora domina la (piccola) industria della stampa e della grafica. Ci sono ancora molte differenze tra i due prodotti; le principali sono:
* Photoshop supporta il sistema di colori Pantone
* Il numero di plugin e altri prodotti di supporto è superiore in Photoshop
* The GIMP, almeno nelle versioni stabili correnti (2.2) supporta, solo rudimentariamente e per mezzo di un plugin sviluppato esternamente [1], la separazione dei colori CMYK e i colori spot, che sono usati frequentemente nel processo di stampa
* The GIMP supporta solo 8 bit per canale, che non sono sempre sufficienti nella grafica RGB
* L’interfaccia utente di “The Gimp” appariva caotica e poco amichevole per chi era abituato ai programmi Windows.
Dalla versione 2.2.2 in poi è stato introdotto un nuovo sistema (docks) per raggruppare e organizzare le finestre di dialogo migliorandone notevolmente l’usabilità. Questa caratteristica, e alcuni problemi per la gestione dell’interfaccia grafica (problemi presenti solo sulle versioni per Windows) sono stati finora di ostacolo alla sua diffusione presso il pubblico meno informatizzato.
Per quanto riguarda l’uso interattivo, the GIMP può essere automatizzato da macro. Può essere usato sia l’interprete Scheme integrato che Perl, Python, Tcl o (ancora in via di sviluppo) Ruby. Questi linguaggi permettono di scrivere script o plugin che possono essere eseguiti interattivamente; è possibile anche creare immagini in un modo completamente non interattivo, come per esempio generare immagini per pagine web ‘al volo’ attraverso programmi che usino l’interfaccia CGI o la modifica sequenziale del colore e la dimensione di un gran numero di immagini. Comunque per compiti non interattivi, programmi come ImageMagick sono di gran lunga più semplici da utilizzare
The GIMP usa GTK+ come toolkit grafico (la parte del programma che genera l’interfaccia grafica); in effetti, GTK+ era inizialmente parte di The GIMP, ed era stato creato per rimpiazzare il toolkit commerciale Motif, da cui The Gimp originariamente dipendeva. The Gimp e GTK+ sono stati progettati originariamente per X Window System su sistema operativo Unix, ma sono stati portati anche su Microsoft Windows, OS/2, Mac OS X e SkyOS.
La versione stabile attuale (dell’aprile 2007) di The GIMP è la 2.2.14. I maggiori cambiamenti dalle 1.2 includono una interfaccia grafica più curata e una divisione più netta tra interfaccia e motore grafico sottostante. Per il futuro è previsto di fondare The GIMP su una libreria grafica più generica, chiamata GEGL, che permetterà di gestire con maggiore semplicità le limitazione di progetto attuali, come il supporto CMYK o i canali con più di 8 bit colore.
GIMP per windows:
The GIMP (insieme al toolkit GTK+) è stato portato sulla piattaforma Microsoft Windows da un programmatore finlandese, Tor “tml” Lillqvist, che ha iniziato il progetto nel 1997.
Adesso la versione win32 è praticamente compatibile al 100% con la versione originale, sia come caratteristiche che come stabilità. L’installazione è diventata quasi banale grazie alla creazione di eseguibili binari da parte di Jernej Simoncic.
L’unico problema per gli utenti Windows (dovuto a malfunzionamenti del Microsoft Windows Manager) è facilmente risolvibile con un download aggiuntivo di circa 100kb. Si tratta di una semplicissima “spilla virtuale” che mantiene in primo piano le finestre dei dialoghi o dell’immagine che altrimenti a causa di un bug di Windows potrebbero venire minimizzate o nascoste.
Il programmino si chiama Deskpins,ed è scaricabile gratuitamente (non è utile solo per usare gimp al meglio ma anche, ad esempio, per copiare testi dal browser a un editor di testi; evita l’involontaria sparizione della finestra non attiva). Altre “always on top” utility o un buon “virtual desktop manager” risolvono ugualmente il problema, che pur comunque è un problema generale di Windows e non di Gimp (ma si rivela particolarmente fastidioso nell’uso di Gimp).
Fonte: Wikipedia >>
Scarica Gimp >>
Video su come creare una composizione grafica con Gimp
Potrebbe interessarti
Programmi di grafica gratis
Programma di grafica gratis: Gimp Programma di gratis gratis molto potente paragonabile a photoshop. Nell’ultima edizione la 2.0 ha fatto dei passi da gigante. Gli strumenti a disposizione sono moltissimi, e permettono di fare qualunque ritocco anche professionale. E’ paragonabile a photoshop, sicuramente ha delle funzioni in meno, però ha delle funzioni in più. per… Continua a leggere Programmi di grafica gratis