Contratti di solidarieta’ per le imprese
Con contratto di solidarietà si fa riferimento ad una situazione di crisi aziendale temporanea, per la quale gli orari di lavoro dei dipendenti vengono ridotti e contestualmente si versa loro un contributo, come misura di sostegno del reddito. I contratti sono disciplinati da due diverse normative, a seconda della fattispecie di azienda coinvolta.
La legge 863/84 prevede la possibilità, per le aziende industriali rientranti nel campo di applicazione della C.I.G.S., di fare ricorso al trattamenti straordinario di integrazione salariale, a seguito della stipula di un accordo tra le parti (azienda e OO.SS.), finalizzato alla riduzione concordata dell’orario di lavoro per evitare il licenziamento dei lavoratori ritenuti in esubero.
L’ammontare del trattamento di integrazione salariale, determinato dalla predetta legge nella misura del 50% del trattamento retributivo perso a seguito della riduzione di orario, è attualmente, ai sensi dell’art. 6, comma 3, della legge 608/96, pari al 60% del medesimo trattamento retributivo perso a seguito della riduzione di orario.
Il contratto di solidarietà può essere stipulato per un periodo non superiore a 24 mesi, ai sensi della legge 863/84, e può essere prorogato, ai sensi della legge n.48/88, per un massimo di 36 mesi nelle aree del Mezzogiorno (D.P.R. 218/78 e successive modificazioni) e per un massimo di 24 mesi nelle altre aree.
Potrebbe interessarti
Lavoro interinale come funziona
Lavoro interinale: cos’è e come funziona. Il lavoro interinale è stato una forma di lavoro non contemplata fino al 1997 nel nostro ordinamento, ma diffusa invece nel resto dell’Unione europea. I tedeschi lo chiamavano «leasing di manodopera», mentre francesi e spagnoli lo definivano «lavoro in affitto». Veniva infatti prevista la possibilità per le imprese di… Continua a leggere Lavoro interinale come funziona
Gravidanza e lavoro
Tutela delle lavoratrici madri La gravidanza rende la donna più sensibile nei confronti dei rischi presenti negli ambienti di lavoro, con possibili conseguenze sulla salute della madre e del nascituro. I rischi lavorativi possono legarsi: * all’organizzazione del lavoro (lavoro faticoso, notturno, con trasporto e sollevamento pesi, in catena di montaggio con ritmi frequenti oppure… Continua a leggere Gravidanza e lavoro
Distacco dal lavoro nel settore privato
Il distacco o comando si ha quando un datore di lavoro (distaccante), per proprie esigenze produttive, pone temporaneamente uno o più lavoratori (distaccati) a disposizione di un altro soggetto (distaccatario) per l’esecuzione di una determinata attività lavorativa. La riforma Biagi ha regolato il distacco nel settore privato. CARATTERISTICHE Il distacco è caratterizzato dalla presenza di… Continua a leggere Distacco dal lavoro nel settore privato
Il contratto del lavoro ripartito
Il contratto del lavoro ripartito Già regolamentato dalla contrattazione collettiva e dalla circolare n. 43 del 1988, l’istituto del lavoro ripartito diviene ora oggetto di preciso intervento legislativo. La prestazione. Due lavoratori assumono in solido l’adempimento di un’unica obbligazione lavorativa. Ciascun lavoratore si obbligherà a sostituire l’altro in caso di impossibilità a svolgere la prestazione.… Continua a leggere Il contratto del lavoro ripartito